Cari signori che fate la guerra, noi alunni delle classi 5^ della scuola primaria “Falcone e Borsellino” siamo stanchi di sentire ai telegiornali o leggere sui giornali di tutto questo devasto, bombe e missili che distruggono case e uccidono persone, donne e bambini che devono fuggire in altri paesi. Anche se siamo distanti dall’Ucraina, la guerra ha toccato anche tutti noi.
All’inizio, quando abbiamo appreso del conflitto, eravamo preoccupati ma non lo dicevamo e sembrava che la notizia non ci toccasse. Abbiamo riflettuto con i nostri genitori e le maestre e alcune informazioni date alla tv ci hanno particolarmente colpito.
Dall’anno scorso accogliamo nelle nostre classi bambini ucraini, scappati da voi, dalla vostra guerra, bambini che non parlano molto bene la nostra lingua ma che sono bambini come noi, a cui piace giocare e divertirsi. All’inizio non è stato facile a causa della lingua, ma pian piano abbiamo cercato di far sentire i nostri nuovi compagni a loro agio, non parlando della guerra, ma giocando con loro, coinvolgendoli in tutte le attività, in modo da scacciare via i brutti pensieri e i ricordi di quei giorni tristi. Con il tempo abbiamo imparato a conoscerli, a capire quali giochi preferivano, semplicemente stando con loro, parlando con i gesti. Abbiamo capito che la differenza linguistica può essere superata, con impegno e alcune difficoltà.
Con il tempo quei bambini così diversi da noi, sono diventati nostri amici, ci hanno arricchito molto e porteremo sempre con noi un pezzettino di loro, del loro vissuto. La guerra è una cosa molto brutta, sta portando tanto male e odio tra le persone, ma noi abbiamo trovato un lato bello e positivo: nuovi amici.
Speriamo che questo conflitto possa finire il più presto possibile, ci piacerebbe tanto vedere sui volti dei nostri compagni sorrisi quando si parla di casa, genitori e amici.
Cari signori che fate la guerra, speriamo che le nostre parole possano arrivare ai vostri cuori.
Gli alunni di classe 5ª A: Riccardo, Dario, Nikolo, Simone, Denys, Tasnim, Donia.
Gli alunni della 5ª B: Veronica, Emma, Gloria e Andrea.
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