LOVERE – CASA DELLA SERENITA’/2 – Angelo, 91 anni: “Mia moglie è morta e io qui mi sento a casa, vivevo a Rogno, lavoravo all’Alfa Romeo”

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Angelo abitava a 100 metri dalla casa di Clotilde, a Rogno, si conoscevano già e ora si sono ritrovati qui alla Casa della Serenità. Angelo, di anni ne ha 91 fra poco, il 27 maggio, quando parla ricorda sempre sua moglie e la chiama per cognome e nome: “Rivadossi Marcellina”, già, una forma di rispetto e di amore infinita, glielo leggi negli occhi che si fanno lucidi quando parla di lei: “Sono nativo di un paese in provincia di Verona. Ho conosciuto mia moglie nella Pasqua del 1954, è stata lei che mi ha portata a Rogno, poi ho vissuto per un po’ a Milano, lavoravo all’Alfa Romeo, ho fatto 27 anni in reparto, prima come operaio e poi come capo squadra, poi nel 1992 ho lasciato l’appartamento a mio figlio e siamo tornati a Rogno”. Come ha conosciuto sua moglie? “A Lucerna, ero in giro per lavoro, era febbraio, c’era il Carnevale, c’era una ‘Missione cattolica’, c’era un piano dedicato alle Missioni, uno dedicato al Console e uno dove si ballava. E io ero dove si ballava, quando è arrivato il momento di ballare, lei è venuta da me e mi ha chiesto di ballare con lei, abbiamo ballato tutta la sera, poi ci siamo rivisti qualche giorno dopo nel centro di Lucerna. Non ci siamo più lasciati….

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