Arrivano come ogni anno i numeri della Lucchini. Approvato il bilancio 2022, e sono numeri un’altra volta impressionanti. Utile netto consolidato di 38 milioni di euro. Ricavi consolidati a 529 milioni di euro, in crescita del 13% sul 2021. Il fatturato estero rappresenta il 73% del totale. I ricavi netti di Gruppo si attestano a 529 milioni di euro, in crescita del 12,9% rispetto all’esercizio precedente con un utile netto di 38,0 mil. di euro. Il Gruppo ha confermato una importante politica di investimenti tecnici, realizzati nell’esercizio, per 29,6 milioni di euro. In particolare, nel 2022 è stato completato nel sito di Lovere il raddoppio della linea di lavorazione automatizzata delle ruote ferroviarie. L’incremento del fatturato e dei prezzi dei fattori della produzione sono stati le principali cause dell’incremento del capitale circolante netto pari a circa 42,6 milioni di euro. I fabbisogni finanziari legati a questo incremento sono stati fronteggiati in autofinanziamento tramite flussi di cassa positivi derivanti dalla gestione corrente e tramite una minima variazione (+6,8 milioni di euro) della Posizione finanziaria netta che si attesta a 19,5 milioni di euro. A fronte di tale PFN il PN si attesta a 526 milioni di euro. L’organico complessivo medio del 2022 si attesta a 2.067 dipendenti, di cui 663 nelle controllate estere. Sempre maggiore rilevanza e attenzione hanno avuto le tematiche di sviluppo delle Risorse Umane, con una gestione particolarmente attenta della Sicurezza, della Salute, dell’Ambiente e di tutti i temi legati alla Sostenibilità. Nel 2022, lo stabilimento di Lovere ha raggiunto il miglior risultato nella storia ultrasecolare del sito in termini di sicurezza sul lavoro, con un indice di frequenza degli infortuni pari a 7,54 per milione di ore lavorate. Per il 2023, l’azienda si è posta obiettivi ancora più ambiziosi.
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