Guerra ai piccioni. Che si tramuta in un’ordinanza e chi non la rispetta dovrà pagare una multa. Lovere cerca di ‘contenere’ i piccioni per questioni di carattere igienico sanitario: “Il problema – spiega il sindaco Alex Pennacchio – riguarda soprattutto il Borgo di Santa Maria, l’abbiamo fatta per sensibilizzare i cittadini verso quello che sta diventando un problema abbastanza importante”. Quindi niente cibo ai piccioni, altrimenti si incorrerà in multe. “Divieto di vendita di mangime e di alimentazione – si legge nell’ordinanza – misure preventive contro la loro nidificazione e obbligo di pulizia delle superfici pubbliche ai sensi dell’art. 42 del vigente Regolamento comunale per il benessere degli animali. Considerata la presenza sempre più massiccia di piccioni allo stato libero nel territorio cittadino, tale da costituire un serio rischio di natura igienico-sanitaria per la possibile trasmissione all’uomo di malattie infettive e parassitarie; considerato il grave pregiudizio e degrado che la crescente massa di deiezioni reca all’ambiente urbano con costi gravosi di pulizia, manutenzione, restauro di monumenti, edifici pubblici e privati, con ordinanza n. 126/2022”…
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