LOVERE – I 70 anni delle Acli di Lovere: quando don Antonio accoglieva gli anziani in casa sua e si spillava vino dalla damigiana

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Giovanni Battista Negrinotti e l’Acli, un rapporto che dura da 19 anni, prima come volontario e ora come presidente. In questi giorni l’Acli di Lovere ha festeggiato i suoi primi 70 anni.  Convegni, incontri e domenica 19 aggio dopo la Santa Messa nella Basilica di Santa Maria, c’è stato il pranzo sociale in oratorio. “Nella storia di Lovere – racconta Negrinotti – i cattolici sono stati sempre presenti ‘nella vita sociale’ della comunità. In particolare, le Acli affrontarono la ‘questione operaia’, assistendo i lavoratori nei primi tentativi di organizzazione. Lovere fu infatti uno dei primi paesi della bergamasca a istituire una ‘Società Operaia Cattolica’. Siamo nel secondo dopoguerra la disoccupazione è elevata ed è pertanto necessario rimettere in moto l’economia. Nasce quindi l’idea della formazione professionale, dalle Acli sono infatti le prime ‘scuole professionali’ sul territorio e formano numerose persone alle quali assicurano uno sbocco occupazionale”. E a Lovere le Acli già negli anni ’50 organizzarono corsi di lingua straniera, anticipando davvero i tempi. Ci sono alcune testimonianze dell’epoca che danno l’idea di cosa stava nascendo…

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