Un occhio a una rivista di gossip, uno alle mail e il telefono che squilla continuamente. Qui, in questo fazzoletto di terra a ridosso di lago e montagna, c’è la sede della Color Group, che Co sta per Corrado e Lor sta per Lorenzo, i due titolari di un’agenzia di management che gestisce personaggi dello spettacolo di primo piano, qualche nome? Valeria Marini, Valerio Scanu e Cristiano Malgioglio.
La sede legale è a Lovere, dove Corrado Ziboni, uno dei soci, ha anche un’avviata attività di consulenza finanziaria. Già, strana cosa l’abbinamento numeri e spettacolo, ma il mix ponderatezza e fantasia sembra funzionare bene a giudicare da come sta andando l’agenzia che ha aperto i battenti a gennaio, piena pandemia, un azzardo aprire un’agenzia di management ed eventi in un periodo così, invece no, una scelta vincente per chi semina quando la burrasca sta per finire e sa guardare avanti. Lorenzo Piredda vive a Milano dove sono collocati gli uffici della società, viene da Costa Volpino, Corrado arriva da Endine e opera su Lovere, un binomio vincente, un asse città lago che sta portando frutti: “Ci occupiamo di eventi pubblici e privati – racconta Lorenzo – organizziamo manifestazioni, seguiamo personaggi affermati ma anche nuovi volti, abbiamo anche format tv, facciamo produzioni musicali, insomma un servizio a 360 gradi nel mondo dello spettacolo in un momento in cui questo mondo ha subito una dura botta a causa della pandemia ed è bello vedere che c’è voglia di ripartire, di tornare a stare insieme, divertirsi e creare. Arrivano tantissimi ragazzi che chiedono di fare provini, soprattutto sul fronte musicale, trap e rap vanno per la maggiore ma si capisce subito chi ha talento, la stoffa non la inventi, ce l’hai o non ce l’hai”. Corrado e Lorenzo producono anche dischi: “Avere uno studio dove poter registrare è importante, oggi tutti vogliono cantare e si tratta di capire chi ce la può fare e chi no, entrano in gioco una serie di fattori che non riguardano solo la bravura ma c’è anche la presenza scenica, la capacità di comunicare, muoversi, insomma, l’artista oggi deve essere poliedrico”. Lorenzo parla come un veterano anche se è giovane, classe 1990 ma in questo mondo è da sempre: “Ho cominciato da adolescente a organizzare le feste in parrocchia ed a 17 anni, organizzavo eventi nei locali a Lovere e in zona, dal Bar Blanco alla Marina del Porto, poi all’ex Tipitinas, che si chiamava Vhanilla, ero direttore artistico e in quel mondo ho avuto modo di conoscere tanta gente, ho capito che era la mia strada, la mia passione, durante una festa del vostro giornale ho conosciuto Ivan Cattaneo e anche con lui è cominciata una forma di collaborazione”. Da cosa nasce cosa e soprattutto da passione nasce passione, perché quando c’è la passione tutto viene naturale: “Ho conosciuto Cristiano Malgioglio e ho cominciato a lavorare con lui, lo seguivo nelle varie trasmissioni. Abbiamo scoperto di avere la passione per un certo tipo di musica, cantanti latini, anche io canto ma non per mestiere, però seguire una persona che fa un mestiere che amo è davvero bello. Da subito ci siamo trovati, lui ha stima e fiducia in me e questo ci permette di lavorare bene”. E grazie a Cristiano si è aperto un mondo: “Da lì è stato un crescendo, ho collaborato con Mara Venier e altri artisti e mi sono creato il mio spazio in questo mondo e sono partito con la mia prima agenzia Loro Agency, Lor stava per Lorenzo ma anche per ‘loro’, nel senso che volevo un’agenzia molto trasparente e chiara, dove gli artisti potevano sentirsi liberi di esprimersi e ora il passo successivo con Color Agency, e la parola Color oltre ad indicare le iniziali di me e Corrado richiama la parola colore che racchiude tutte le sfaccettature e i colori in generale, perché l’arte ha mille sfumature. Un pacchetto completo, dal servizio management al booking per i vari eventi su tutto il territorio nazionale ”. Nel carnet una decina di nomi: “Se sono troppi non si riesce a fare lavorare tutti e noi vogliamo che tutti lavorino”. Il Covid è stato una mazzata per questo settore: “E’ cambiato tutto, prima del covid facevamo circa 160 eventi l’anno, adesso una ventina, ma resto ottimista, ripartiremo! Sono sempre stato ottimista, non mi sono mai fermato e con Corrado nel momento più buio abbiamo pensato invece di allargare i confini dell’agenzia, abbiamo pensato di ingrandirci, di rialzarci così. D’altronde se fossi rimasto fermo come ha fatto purtroppo tanta altra gente oggi sarei a zappare la terra”. “Bisogna sempre credere in quello che si fa – spiega Corrado – senza passione non si va da nessuna parte. Il settore sta ripartendo, ora più lentamente ma poi confidiamo in aperture decisamente più importanti, non bisogna mollare, l’arte non svanisce. Ci sono ancora tante limitazioni come è giusto che sia, ma l’arte e l’artista non si estinguono e prima o poi tocca a loro. E’ chiaro che si è passati da eventi con 20.000 persone a eventi dove possono partecipare poche centinaia di persone, e tutto questo fa la differenza dal punto di vista economico ma non si molla”. “Lo scorso anno – continua Lorenzo – il nostro settore gravemente colpito è stato poco considerato dalle Istituzioni, forse per niente ma nonostante questo ho continuato a lavorare e credere in quello che stavo facendo. Testa e passione”. Arte a 360 gradi: “Abbiamo tra i nostri personaggi volti tra i più disparati, ad esempio ora va molto il mood del food quindi abbiamo pensato di inserire nella nostra agenzia un giovane chef emergente…
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