La conclusione lavori della pista ciclopedonale che parte da Poltragno slitta di qualche mese. Lavori fermi per 30 giorni a causa dell’approvvigionamento delle materie prime. Ma il problema ‘costi che lievitano’ ormai riguarda tutti i Comuni. “E inoltre – commenta il sindaco di Lovere Alex Pennacchio – abbiamo applicato una miglioria al progetto, quindi i tempi si allungano. Ma non ci sarà più il semaforo. L’opera a questo punto dovrebbe concludersi per fine anno”.
Partono invece a settembre i lavori per mettere in sicurezza la delicata zona di Trello e manca poco anche agli attesi lavori che riguardano la riapertura di Via Macallè, strada che bypassa il porto e arriva dritta a Costa Volpino. “Il problema del 110% è che le aziende private snobbano i lavori pubblici per portare a casa più opere possibili. Sono molto scettico su questa operazione, avrebbero potuto almeno stabilire dei criteri di accesso, dal reddito, molti con reddito alto stanno usufruendo dei lavori quando potrebbero realizzarli con risorse proprie a criteri di anzianità del fabbricato, ci sono villette di sei anni che stanno usufruendo del bonus così come case che di anni ne hanno 80. Comunque, speriamo che passi presto la buriana del 110% e accedere così finalmente alle aziende senza dover aspettare tempi biblici”….
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 8 LUGLIO