Annunci di grandi opere che si rinnovano, senza conseguenze, negli anni. Grandi opere sbagliate parzialmente realizzate. Grandi opere, indispensabili, realizzate però per merito del Comune vicino. E poi operette programmate, ma rimaste sulla carta. Le solide illusioni pianificate dagli amministratori loveresi che si specchiano nella fragile realtà.
Passiamo in rassegna una parziale sequenza di squilli di tromba emessi negli ultimi anni da chi governa Lovere (dichiarazioni testuali tratte da fonti giornalistiche e da spunti programmatici).
Via Makallè: 2023, dopo 14 anni cominciano i lavori grazie al Comune di Costa Volpino. 2009, L’Ago promette la riapertura. Però poi ci ripensa: 2017, l’opera, improvvisamente, “non dipende da noi”. 2023, a cose fatte, i meriti tornano ad equivalersi “La necessità di affrontare congiuntamente il lavoro per la risoluzione di questa grave criticità è stata fin da subito condivisa fra le due amministrazioni”.
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