LOVERE – Intervento – L’epidemia coronavirus e la speculazione politica della minoranza di “Lovere domani”

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Spettabile redazione,

da quando questo terribile flagello chiamato covid-19 si è abbattuto sulle nostre vite stravolgendole nelle abitudini così come negli affetti, a noi amministratori il tempo sembra non bastare mai, tante sono le cose da fare per fronteggiare l’emergenza e dare risposte concrete e tempestive alle necessità e ai nuovi bisogni della cittadinanza. Purtroppo anche oggi ci vediamo costretti a distogliere la nostra attenzione dall’emergenza pandemica per dare, per l’ennesima volta, una risposta alle speculazioni politiche del gruppo di opposizione di “Lovere domani”. La mozione pubblicata da Araberara nell’edizione scorsa a firma del gruppo consiliare di Lovere domani, era già stata presentata e discussa ampiamente nell’ultimo consiglio comunale più di un mese fa. Spiace constatare come la polemica continui, quanto mai inopportuna, stante la delicatissima situazione che noi tutti stiamo vivendo.  Appena dichiarata l’emergenza sanitaria la Prefettura ha invitato i sindaci a costituire nel proprio comune il COC (Centro Operativo Comunale), che è stato prontamente attivato anche a Lovere.  Esso è presieduto dal Sindaco, che ne è responsabile in sede civile e penale,  dal Comandante della Polizia locale, dalla Protezione civile e dai capiarea dell’ Ufficio Tecnico e della Segreteria. Il COC, che ha il preciso compito di organizzare e coordinare TUTTE le iniziative necessarie ad affrontare l’emergenza, di concerto con la Protezione Civile, gli enti istituzionali e sanitari superiori, ha provveduto immediatamente,  in accordo con i commercianti locali che hanno dato la loro disponibilità, con i medici di medicina generale, con i farmacisti di Lovere e con una ditta di catering accreditata, ad organizzare la consegna a domicilio di alimenti, farmaci e pasti.  Qualche giorno dopo “Lovere domani”, l’associazione che porta lo stesso nome della lista di opposizione, ha iniziato a pubblicizzare una sua iniziativa non autorizzata di consegna spesa a domicilio, nonostante il parere contrario del sindaco e in sovrapposizione con il servizio già attivato dal Comune. Oltre a ciò, era stato reso noto che si stava costituendo il gruppo di volontari coordinato dal COC, organo individuato dalla normativa con il compito specifico, a livello comunale, di attivare il volontariato secondo delle regole ben precise. Volendo, “Lovere domani” avrebbe potuto collaborare…

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