LOVERE – INTERVENTO – Negli spazi urbani creazioni artistiche: dalla stele di marmo del Maestro Zambetti al mosaico del Francobollo alla stele in ceramica del Maestro Rota

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E’ sempre stato convincimento della nostra Amministrazione che gli spazi urbani, siano essi piazze, giardini o strade, sono fondamentali nel determinare la qualità della vita della comunità che li abita o frequenta quotidianamente. Riteniamo infatti che la vivibilità e la vivacità di una città si misura anche dalla forza attrattiva che hanno i suoi spazi pubblici: aree che occorre valorizzare attraverso elementi caratteristici, coerenti con l’esistente od a volte a creare contrasto e che consentono lo svolgimento di attività stimolanti, sia pure nel rispetto delle attuali norme di distanziamento dettate dalla calamità pandemica dei nostri giorni.

Abbiamo quindi pensato in questi anni di inserire creazioni artistiche in taluni spazi urbani con forme contenute, pulite e non invasive, in pietra naturale (materiale fondamentale del costruito), scolpita, lavorata, a mosaico o grezza, per creare armonia tra il tradizionale e il moderno, accostata, per alcuni manufatti, al legno od al metallo, materiali ben presenti sul territorio loverese.

Forme funzionali che, nella loro semplicità, siano un immediato richiamo all’ambiente naturale sia lacustre che montano, dove ogni elemento risulti essere in armonia col tutto: arte e natura per incrementare e sollecitare anche un turismo, non solo stagionale, ma indirizzato a conoscere storia, cultura e tradizioni locali. Così è stato per la stele in marmo di Carrara del Maestro loverese Luciano Zambetti, la social bench od il tavolato in ceppo di Grè sul lungolago Domenico Oprandi, il mosaico raffigurante il Francobollo dedicato a Lovere a ricordare l’emissione del 2014 da parte di Poste italiane, ad opera degli allievi dell’Istituto di S. Giulia di Brescia, la stele in ceramica del Maestro loverese  Giuseppe Rota o la stele in ceppo di Grè lungo viale dei Tigli ed i numerosi pannelli informativi in maiolica e ferro battuto ad illustrare i nostri principali luoghi di interesse, cui se ne aggiungeranno altri il prossimo anno. Gli ultimi interventi in ordine di tempo sono stati inseriti nel Cammino delle Sante, il percorso storico-religioso per ricordare la presenza delle nostre due Sante che si sviluppa nelle strette vie a scendere dal Santuario e rappresentate dal rosone della Carità sulla pavimentazione del Largo Sante loveresi, dai due dipinti nel Luogo del Crocifisso ed in quello della Missione ad opera degli Artisti Cristina Mora ed Alfred Khedi e nelle formelle nel Luogo dell’Obbedienza ad opera del loverese Maestro Aurelio Bertoni, opera quest’ultima commissionata dalla Parrocchia…

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