“Lo spunto per il titolo delle celebrazioni in onore delle nostre Sante ci è venuto da un’espressione usata da Papa Francesco nella sua enciclica ‘Fratelli tutti’: “Bartolomea e Vincenza, le nostre stelle gentili”, perché riconosciamo in esse, animate dal messaggio evangelico, una testimonianza luminosa, appunto, di vita cristiana e di esempio per tutti noi”.
Il parroco don Alessandro Camadini spiega che il titolo scelto richiama anche la grande suggestione della restaurata volta del Santuario, restituita alla sua originale bellezza col riposizionamento delle stelle e delle fiammelle che emanano dall’Agnello; e sottolinea la gioia di poter tornare a celebrare con tutta la comunità e con la giusta solennità l’importante appuntamento della Festa Patronale dopo i due anni di ‘reclusione’ dovuti alla pandemia…
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