L’acciaieria Lucchini sarebbe intenzionata ad incrementare la produzione, il 21 novembre 2023 era pervenuta al Comune di Lovere la comunicazione di modifica non sostanziale dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) richiesta dalla proprietà Lucchini, finalizzata all’incremento della capacità produttiva da 250.000 a 310.000 tonnellate annue proprio presso lo stabilimento di Lovere. E la questione finisce in consiglio comunale con un’interpellanza firmata L’Ago di Lovere, il problema, secondo L’Ago sarebbe appunto l’aumento della produzione del 30% che comporterebbe di conseguenza un altro aumento del 30% in emissioni nell’atmosfera, più un altro 30% di camion sulle strade già intasate e dissestate per un’azienda che non ‘lascerebbe niente sul territorio’. “Noi come L’Ago – fanno sapere – sulla questione Lucchini abbiamo sempre invitato le opposizioni ai colloqui interlocutori con la dirigenza Lucchina ma Lovere Domani evidentemente non sta facendo la stessa cosa con noi”. E ci sarebbe anche il Comune di Castro direttamente interessato alla vicenda, visto che gran parte dello stabilimento gravita sul territorio di Castro che fa sapere che stanno facendo incontri insieme alla nuova amministrazione di Lovere e che stanno valutando i pro e i contro, un nuovo incontro è previsto in questi giorni ma fanno capire che sarà una lunga trattativa:
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