LOVERE la polemica LA GUERRA DI PIERA contro il cancro divide: “E’ stata fortunata. Studio medicina. Non si incita la gente a mettersi nelle mani di pseudomedici”. Una donna malata: “Vogliamo poter scegliere tra le cure tradizionali e la cura Di Bella”

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La storia pubblicata sull’ultimo numero raccontata da Piera Crisanti che, malata di cancro al seno, aveva rifiutato chemio e radio ha fatto discutere. Piera, operata nel 2003, quindi ormai 13 anni fa , nonostante le fosse stato diagnosticato un tumore con asportazione del seno e di tutti i linfonodi, aveva deciso di non fare nulla prendendosi della ‘pazza’ da alcuni medici. Tredici anni dopo però Piera oltre ad essere viva sta anche bene. La storia di Piera non era contro la medicina, era a favore della vita, che sono due cose diverse, e della libertà di scegliere come vivere e anche come morire. Ma qualcuno non l’ha presa bene e se l’è presa con Piera, come se avesse invitato i malati a non fare cure. Piera non ha mai detto una cosa del genera, ha semplicemente raccontato la sua esperienza chiedendo che la tanto discussa cura Di Bella entri a far parte delle cure per combattere il cancro. Tutto qui. E come Piera ci hanno scritto altre donne che hanno fatto la sua scelta. Ma anche uno studente di medicina che invece non la pensa proprio come Piera ed entra nel dettaglio: “…

SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 8 APRILE

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