LOVERE – Le super misure per il commercio e il turismo. Sospesa la tassa di soggiorno, esenzione della tassa del suolo pubblico, ampliati i plateatici e…

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La botta da Covid qui è stata forte, perché Lovere è la capita del turismo locale e proprio qui il boom degli scorsi anni aveva contribuito a far conoscere il lago d’Iseo in tutto il mondo. Ora si corre ai ripari. E l’amministrazione lo fa con un pacchetto di interventi davvero corposi per sostenere e rilanciare il turismo e il commercio in quello che è uno dei Borghi più belli d’Italia.

Tra i provvedimenti approvati ci sono: la sospensione dell’applicazione dell’imposta di soggiorno per tutto il 2020; l’esenzione dal pagamento della Cosap, il canone per l’occupazione di suolo pubblico; la possibilità di ampliare il plateatico per gli esercenti che ne faranno richiesta; il rinvio dei termini di pagamento delle principali imposte comunali; l’avvio della nuova campagna promozionale “Voglia di Lovere”; l’avvio della nuova campagna di sensibilizzazione “Io Compro Loverese”. Insomma, interventi massicci per sostenere e rilanciare questi due settori che rivestono un ruolo importante per l’economia della Cittadina, l’Amministrazione comunale ha approvato una serie di misure ed interventi concreti che saranno attivati in più periodi nel corso dell’anno, in considerazione dell’evoluzione della crisi sanitaria ed economica che sta interessando il nostro Paese. “Il primo pacchetto di misure adottate – spiega il Sindaco di Lovere, Alex Pennacchio – intende fornire una risposta immediata, per quanto di nostra competenza e nell’attesa dell’approvazione di interventi significativi del Governo e dell’Europa, alle richieste dei nostri Operatori, particolarmente colpiti dal punto di vista economico dalla situazione che stiamo vivendo”.

Andiamo nel dettaglio, per aiutare le strutture ricettive del territorio che nei mesi scorsi hanno registrato un’elevata percentuale di disdette delle prenotazioni è stata decisa la sospensione dell’applicazione dell’imposta di soggiorno per tutto il 2020. La misura comporterà un mancato introito per le casse comunali di circa 55.000 euro. Per sostenere il commercio è stata prevista l’esenzione dal pagamento della Cosap, il canone per l’occupazione del suolo pubblico, come di seguito riportato…

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