E’ la Lovere dei due Giacomo. Quello che fa rombare le ruote e che di cognome fa Agostini. E quella che scuote le anime che di cognome invece fa Mons. Bulgari. Sono giorni così per la caput mundi del lago d’Iseo. Monsignor Giacomo Bulgari dopo 20 anni lascia Lovere. Giacomo Agostini, pluricampione del mondo festeggia nella sua Lovere i 50 anni del suo primo mondiale con una mostra e un’installazione da brividi. Due figure che in ogni caso, sia che si ami o no la moto, sia che si creda o no a Dio, sono e restano nella storia dei loveresi e di Lovere. Si chiude una primavera inquieta e si apre una nuova estate. E loro due, i due Giacomo sono quella primavera inquieta che romba di vento e che accarezza le anime e quell’estate che sboccia di sogni d’asfalto e spalanca il cuore al cielo.
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