Gentile redazione, di seguito un breve contributo sull’opera indicata in oggetto, a seguito dell’articolo letto sull’ultimo numero di Araberara. Vi chiedo cortesemente, se di vostro interesse, la pubblicazione. Vi ringrazio comunque e buon lavoro. Paolo D’Amico
* * *
100.000 euro per mettere una pezza ad un progetto sbagliato. La ciclopedonale dal ridondante nome Luar-Pons Terraneus che collega per un irrilevante tratto ciclabile il quartiere Colombera alla rotonda di Poltragno non si avvia “verso la conclusione dei lavori nei primi mesi del 2023” come strombazzato da Lovereinforma. Al contrario, ci informa il sindaco di Castro, saranno necessari “100.000 euro di lavori ulteriori per mettere in sicurezza la pista, a causa di una crepa formatasi nella roccia” sovrastante la forra, chirurgicamente tagliata come da progetto approvato dalla Giunta comunale di Lovere.
Perché un progetto sbagliato? Lovere ha necessità urgente di una pista ciclabile che attraversi in sicurezza il territorio comunale da Poltragno al confine con il tratto già operativo di Costa Volpino. Questo per rispondere alle esigenze delle centinaia di ciclisti che percorrono quotidianamente le strade comunali e per attenuare il caos viabilistico che caratterizza la strada lacuale.
L’Amministrazione loverese, invece di programmare un intervento efficace e definitivo sull’intero percorso Poltragno-Costa Volpino, ha preferito, come sua consuetudine, investire una grande quantità di risorse economiche per il breve tratto che scende verso il quartiere Colombera.
SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 GENNAIO