LOVERE – L’INTERVISTA Guizzetti: “I miei primi 15 anni con L’Ago. Sono malato ma non è un problema. Lovere, la mia famiglia, le dimissioni di Zanella e Bianchi. La nuova lista, gli attacchi”

1081

Giovanni Guizzetti. 10 anni dopo. O forse sarebbe meglio scrivere 15 anni dopo. Perché L’Ago di anni ne ha 15, è un adolescente, ed è l’età dove ci si fa uomini, dove si prendono decisioni che ti cambiano la vita e che ti disegnano il futuro. Perché L’Ago un futuro lo vuole avere, anche dopo Guizzetti, ancora con Guizzetti, che nel gruppo ci sarà anche se molto dipende dalle condizioni di salute che non sono proprio l’ideale. Guizzetti arriva in redazione accompagnato dalla moglie Anna, che per 15 anni è rimasta defilata, e lo è ancora: “Solo che avevo bisogno di qualcuno che mi aiutasse”, sorride, Guizzetti si siede, lei esce “Preferisco aspettare fuori”. Guizzetti tiene in mano la sua agenda, sono passati 15 anni, allora aveva i baffi, un novello d’Artagnan, e ora? “Ora sono un po’ più acciaccato ma la sostanza non cambia”.  Un sindaco poco diplomatico, non molto amato da alcuni colleghi, per alcuni accentratore, che ha cambiato Lovere o perlomeno la percezione di Lovere, soprattutto per chi viene dall’esterno (e dall’estero), facendola conoscere un po’ dappertutto, e proprio sugli eventi si concentrano alcune accuse….

SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 8 MARZO

pubblicità