LOVERE – PARROCCHIA Don Alessandro e la sua Lovere

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Tre fronti: oratorio, ancora da fare

due terzi dei lavori. San Giorgio

è la priorità, crolla il tetto. Palazzo Bazzini: decideremo con la gente, c’è l’ipotesi di vendita. E io resto felicemente in Convento”

Don Alessandro Camadini guarda la sua Lovere dall’alto, e per alto si intende… il Convento dei frati cappuccini dove risiede da quando è arrivato, dove respira quell’aria di cielo che lo fa aiuta a infilarsi ancora di più nel cuore e nelle anime dei loveresi, dove si trova bene: “Beh, i Cappuccini hanno riaperto… il noviziato per me”, sorride. Giorni sotto i riflettori per don Alessandro, dopo la sua entrata ufficiale a maggio ha preso in fretta le misure a un paese che ha tante risorse ma anche tante cose da fare.

Don Alessandro è su tre fronti: Palazzo Bazzini, nuovo oratorio e chiesa di San Giorgio. Tre fronti importanti, lasciamo perdere per un istante l’aspetto… pastorale, nei giorni scorsi un’assemblea pubblica voluta da Don Alessandro per cercare di capire cosa si vuole fare con Palazzo Bazzini, una decisione maturata in questi mesi insieme al Consiglio Pastorale. Palazzo Bazzini uno dei gioielli architettonici di Lovere, di proprietà della Parrocchia, risale al XVI secolo, sino a pochi mesi fa, quando parroco era Mons. Giacomo Bulgari era anche la residenza ufficiale di chi era parroco di Lovere, poi don Alessandro ha scelto (momentaneamente ma forse anche definitivamente) il convento dei frati cappuccini. “L’assemblea – spiega don Alessandro – è stata preceduta dal consiglio pastorale dove con un gruppo di discernimento abbiamo valutato cosa fosse opportuno fare, gruppo che si è ritrovato anche qualche giorno dopo l’assemblea. e con le indicazioni che ci sono giunte incontreremo la Curia e decideremo cosa è meglio fare”. Perché il problema è che Palazzo Bazzini andrebbe ristrutturato, o perlomeno messo in sicurezza laddove la sicurezza non è più garantita, ma se si trovano i soldi l’operazione si farà, altrimenti si potrebbe anche pensare di venderlo, ammesso che si trovi qualche compratore…

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