Aristea Canini
Autovelox in galleria a Lovere. Un fiume di proteste che continua da settimane. L’ultima lettera di un gruppo di operai che abbiamo riportato il numero scorso ha raggiunto più di 40.000 letture sul sito. Favorevoli (pochi), contrari (molti) e multati (parecchi) discutono e protestano. I nodi sono due: il limite di velocità giudicato troppo basso per un rettilineo, 70 km orari (ci sono arrivate lettere di gente che andando a 73 all’ora ha preso multe salate, alla faccia del minimo tollerabile di 5 km orari) e il fatto che l’autovelox non è presente in galleria, ma all’uscita (per chi viene da Darfo e Costa Volpino), con la conseguenza che in galleria si accelera e si supera tranquillamente salvo poi frenare in uscita, e secondo molti automobilisti il pericolo di fare incidenti aumenta al posto di diminuire. Ma il numero di multe almeno a giudicare dalle lettere che arrivano in redazione è impressionante.
L’ultima, una donna che ha la bambina ricoverata in ospedale a Esine e fa la strada 4 volte al giorno: “Bisogna essere delinquenti – spiega – ho preso tre multe in quindici giorni perché andavo a 76 all’ora. Stavo andando dalla mia bimba e a parlare con i medici, la gente è sulla strada anche per motivi diversi, non solo per divertirsi. E io che sono casalinga mi ritrovo a pagare cifre assurde, salvo poi quando ero in galleria trovarmi un Audi che mi ha superato a tutta velocità sfiorando un incidente per poi decelerare all’uscita della galleria. E questa sarebbe sicurezza? questo è solo un modo per fare cassa”…
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