‘Mamma, ho vinto le elezioni!’/3 – TAVERNOLA – Mamma Angela: “Roberto è sempre stato tranquillo. E a settembre si sposa…”

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È un sabato mattina, dopo lo tsunami elettorale. Il nuovo sindaco, Roberto Martinelli si affaccia al balcone del municipio. C’è una selva di vasi di gerani sparsi sul terrazzo. “Qualcuno li dovrà bagnare…”. Già, i passaggi di consegna sono sempre complessi, a volte ci si ritrova con delle incombenze marginali che non ci si aspettava mai di avere. Il lago è alto, mattinata uggiosa di un’estate che sarebbe esplosa dopo qualche giorno. C’è uno che si è sentito male sul lungolago, l’ambulanza, i soccorsi. Aspettiamo, la mamma del neosindaco ha fatto un giro a Predore con la figlia, stanno tornando, Roberto non le ha avvisate, caso mai si preoccupino e si mettano in agitazione, al cellulare le invita a visitare gli uffici, una scusa.

La mamma di Roberto si chiama Angela Cadei e già per chi è del posto sa che dovrebbe essere originaria di Vigolo. Infatti, “sì, sono di Vigolo, mi sono trasferita a Tavernola nel 1982…”. E’ stato un colpo di fulmine? (ride), “no, non proprio un colpo di fulmine, dopo tre anni di fidanzamento, avevo 16 anni e lui abitava alla ‘Caàla’”. Al tempo la Caàla era una cascina proprio ai piedi dello scalone del santuario di Cortinica. E come facevate a vedervi? “Lui aveva la parente e con l’auto veniva a Vigolo”. Paese… forestiero! “La rivalità c’era più tra Vigolo e Parzanica”. Fatto sta che viete sposati e nell’82 è venuta a mettere su famiglia a Tavernola. “E ci siamo trasferiti alla Crus (una cascina qualche centinaio di metri più in basso della Caàla – n.d.r.), a Bianica e abbiamo avuto due figli, una nell’84 e uno nel ’91. Adesso abitiamo nella zona di S. Rocco”. S. Rocco è la chiesa che sta dall’altra parte del torrente Rino, oltre il “Ponte del Diavolo”. Com’era Roberto da piccolo? “E’ sempre stato tranquillo. Era più vivace lei…”.

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