PIANICO – LA RISPOSTA DEL COMUNE – Marco Zana, il ragazzo morto e quel loculo per non residenti e per i non nati in paese. Il Comune “Tutto regolare, in altri Comuni non li concedono neanche”. Ma nessun ragazzo nato dopo gli anni ’70 è nato in casa. I ca

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OGGETTO: RICHIESTA PUBBLICAZIONE SPECIFICAZIONE ARTICOLO DEL 02.12.2016

In riferimento al Vostro articolo a firma Aristea Canini, pubblicato in data 02 dicembre 2016 dal titolo “L’incredibile storia di Marco, morto a 39 anni. Il papà: “Ho pagato due volte il loculo perché Marco non è …nato a Pianico. Ma chi nasce in un paese che non ha l’ospedale? E’ nato a Lovere e ha vissuto a Pianico”, mi permetto di fare alcune precisazioni di carattere puramente tecnico: Le tariffe cimiteriali del Comune di Pianico attualmente in vigore, sono state deliberate dalla Giunta con atto n. 76 del 22.12.2008, e prevedono degli importi differenziati perresidenti e non residenti. Le tariffe “residenti” vengono applicate anche a coloro che risultano essere nati a Pianico. I due requisiti sopra indicati, residenza o eventuale nascita, devono essere posseduti alla data del decesso. Altri elementi come l’aver passato l’infanzia o tutta la vita a Pianico, abitare vicino al cimitero, collaborare con le istituzioni o le associazioni di Pianico, sono assolutamente irrilevanti ai fini dell’applicazione delle tariffe. L’unica cosa che rileva è il certificato anagrafico di residenza al decesso, o l’eventuale nascita nel comune…

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