Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore al Welfare, Giulio Gallera, hanno espresso cordoglio per Marzia Colosio, la donna di 48 anni residente a Predore, deceduta stamattina agli Spedali Civili di Brescia a seguito di un’infezione da Meningococco C. Questo, come già detto in precedenza, è il quarto caso, e del secondo decesso, in una fascia territoriale ristretta sul confine fra le province di Bergamo e Brescia.
“Stiamo affrontando una situazione straordinaria – spiega Gallera – in stretto raccordo con l’istituto Superiore di Sanità. L’ATS di Bergamo ha già avviato la profilassi antibiotica precauzionale per tutti i familiari e le persone che sono state a contatto con la donna deceduta oggi, ricostruendone ogni spostamento degli ultimi giorni”.
Avviata una cintura di sicurezza vaccinale nei comuni limitrofi
“A seguito dei casi di infezione registrati nei giorni scorsi nella stessa zona – aggiunge l’assessore – abbiamo deciso di mettere in campo un’azione strategica articolata. In primo luogo verrà ampliata l’offerta vaccinale gratuita per i cittadini fino a 60 anni: insieme alle ATS di Bergamo e Brescia e con le ASST Bergamo EST e Franciacorta verranno aperti ambulatori straordinari, oltre a quelli di Villongo e Sarnico, anche nei comuni di Predore, Credaro e Paratico, nelle sedi comunali o in luoghi che si stanno individuando in sinergia con le amministrazioni locali (ad oggi già vaccinate più di mille persone).” Le sedi e gli orari degli ambulatori saranno resi noti appena disponibili.
“Inoltre – conclude – in questi comuni e in quelli limitrofi individuati sia sulla base della prossimità geografica sia delle abitudini delle persone colpite dal batterio, verrà garantita la possibilità ai Medici di Medicina Generale, contattati direttamente dalle ATS di riferimento, di vaccinare gratuitamente i propri assistiti contro il Meningococco. Per questo ringrazio in modo particolare l’Ordine dei medici che ha offerto totale collaborazione”.