Monte Isola, inaugurata l’installazione ‘Il viaggio di un incontro’

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È stata inaugurata domenica 21 aprile a Monte Isola in località Siviano l’installazione
artistica luminosa “Il viaggio di un incontro” di Ludovica Sitajolo, frutto della residenza artistica prevista all’interno del progetto Light is Life, grazie alla collaborazione tra Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, Comune di Monte Isola e A2A.
Ludovica si è aggiudicata il bando per la residenza d’artista, svolta per metà a Cittadellarte a Biella e per metà a Monte Isola, con la finalità di realizzare un’opera da donare all’amministrazione isolana, utilizzando i materiali di risulta e di riuso – reti da pesca e luci a led – del “Terzo Paradiso dell’energia” di Angelo Bonello, l’opera nata da un’idea del Maestro
Michelangelo Pistoletto ed esposta a Monte Isola lo scorso luglio durante lo spin off estivo di Light is Life – Festa delle Luci A2A.
Durante la permanenza a Cittadellarte (Biella), è stata guidata in un processo basato sull’indagine di aspetti specifici legati a una trasformazione responsabile della società, attraverso dibattiti e incontri con curatori, artisti e operatori della società civile, visite in studio da parte di esperti e visite a luoghi rilevanti per i temi legati alla sua ricerca.
Durante la permanenza a Monte Isola, ha avuto modo di misurarsi con i materiali che l’hanno portata alla realizzazione di un’opera rappresentante l’idea di cambiamento e innovazione sociale, focalizzando l’attenzione sui temi cardine del nostro presente e futuro, come la povertà energetica, il processo di transizione verso le energie rinnovabili e l’economia circolare.
L’opera, che sarà esposta per tutto l’anno, deve dunque diventare narrazione dei valori del progetto del Terzo Paradiso, con la convinzione che l’arte possa e debba partecipare alla generazione del cambiamento sociale, diffondendo consapevolezza e attivando cooperazione territoriale.

“La Festa delle Luci A2A – Renato Mazzoncini – AD di A2A -, con il suo doppio appuntamento lo scorso febbraio a Brescia e Bergamo e lo scorso luglio qui a Monte Isola, ha superato le nostre aspettative e conquistato pubblico e critica. Ritornare oggi a parlare di arte ed energia in questo luogo, vuol dire avere nuovamente l’opportunità di veicolare messaggi sulla sostenibilità e sull’uso efficiente delle risorse. Ludovica, insieme ad A2A, Fondazione Pistoletto e l’amministrazione comunale di Monte Isola, ha saputo dare nuova voce ai materiali di scarto di un’opera iconica, Il Terzo Paradiso dell’Energia, nato da un’idea del Maestro Michelangelo
Pistoletto e dalle sapienti mani di Angelo Bonello, per ricordare a tutti che le risorse non sono infinite e che dobbiamo utilizzarle in maniera consapevole, facendo rete e pensando anche a chi non può accedervi. E’ un modo diverso per sottolineare quanto messo in campo in questi anni da Fondazione Banco dell’energia, nella lotta contro la povertà energetica”.

Installazione luminosa a Montisola di Ludovica Sitajolo: Il viaggio di un incontro.
Brescia 20 aprile 2023 Fotografie: Christian Penocchio

“Con questa performance artistica di Ludovica Sitajolo volge al termine il percorso iniziato nel 2023 con il progetto Light is life – spiega il sindaco Fiorello Turla -, l’evento che ha caratterizzato Monte Isola a conclusione della bella esperienza del Festival delle Luci A2A nell’ambito delle iniziative dell’anno di Bergamo Brescia capitale della cultura 2023. Grazie alla collaborazione tra Cittadellarte, la Fondazione Pistoletto, il Comune di Monte Isola e A2A si è potuto completare questo splendido percorso culturale ed artistico che ha coinvolto il nostro territorio all’insegna dell’isola degli artisti e del gusto. Dopo la performance dell’eclettico artista Christo con The Floating Piers del giugno 2016, con il Terzo Paradiso dell’Energia di Angelo Bonello, ispirato all’artista più importante del panorama artistico nazionale ed internazionale Michelangelo Pistoletto, Monte Isola si è confermata teatro
naturale per qualsiasi iniziativa a carattere artistico e culturale dove ciò che è prevalso non è stato l’io ma il noi come valore assoluto. Tutto questo ambizioso programma è stato reso possibile grazie al prezioso contributo di A2A che ha creduto e vinto la scommessa di investire in cultura a Montisola”.

“L’opera vuole portare a raccontare l’incontro tra le persone accompagnandole nel viaggio di una conversazione – conclude l’artista Ludovica Sitajolo -. La mongolfiera creata con le reti da pesca unita da una romantica panchina accompagna i nostri viaggiatori attraverso
panorami e sogni ancora inesplorati. Partendo dalla storica tradizione di Monte Isola della produzione delle reti, queste sono state usate non solo per la creazione della mongolfiera, ma come metafora della connessione immensa dei nodi che rappresentano le connessioni infinite dei nostri incontri. Questa mongolfiera rappresenta il viaggio che si compie quando si parla con qualcuno, un viaggio infinito, un luogo d’incontro dove poter viaggiare, un viaggio esplorativo in cui la conversazione è il viaggio stesso.”

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