Mozzo, rissa davanti al bar: due arresti

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Sono stati arrestate due persone accusate della rissa davanti ad un bar di Mozzo il 24 settembre. L’arresto è avvenuto alle prime luci dell’alba del 14 dicembre, quando i Carabinieri della Compagnia di Bergamo, a conclusione di una complessa attività investigativa, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bergamo.

L’attività d’indagine, attraverso la visione e l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, è stata condotta dalla Stazione Carabinieri di Curno e coordinata dalla Procura della Repubblica di Bergamo. L’attività ha consentito di ricostruire la dinamica dei fatti relativi alla rissa davanti ad un bar di Mozzo e di individuare i presunti responsabili della violenta rissa dove erano rimasti feriti due soggetti, uno colpito al fianco sinistro da un coltello nonché da un “taser” e l’altro colpito al capo con una bottiglia. Le vittime a seguito dell’aggressione riportavano una prognosi rispettivamente di giorni 20 e giorni 3.

A seguito dell’evento, al bar in questione era stata revocata la licenza ex art. 100 T.U.L.P.S., in quanto all’interno del locale in diverse occasioni si erano verificate risse e problemi per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Gli autori dell’aggressione, un 33enne di origine dominicana e un 26enne di origine tunisina, entrambi con diversi precedenti per reati contro la persona, sono stati rintracciati presso i loro domicili, rispettivamente nel comune di Canonica d’Adda e nel Comune di Brembate di Sopra, immediatamente arrestati e portati presso la Casa Circondariale di Bergamo.

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