NEMBRO – Covid, quattro anni dopo: il ricordo dei 188 morti e il libro di Cancelli e don Cella

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Tra i comuni della provincia di Bergamo più colpiti dal ciclone Covid nella prima parte del 2020 un posto di rilievo lo occupa Nembro. Anzi, la cittadina della Bassa Valle Seriana può essere addirittura considerata il luogo simbolo della pandemia, con i suoi 188 morti nel giro di pochi mesi. Un simbolo in negativo, per l’altissimo numero di vittime del Covid, ma anche in positivo, per il modo in cui la comunità nembrese ha saputo reagire a quella che è stata giustamente considerata la più grande tragedia dai tempi del secondo conflitto mondiale.

E così, tra le tante cerimonie organizzate in occasione della giornata di ricordo delle vittime del Covid, un posto di rilievo lo meritano quelle nembresi, a cominciare da quella, suggestiva, sul monte Cereto. Nella serata di lunedì 18 marzo c’è poi stata al Modernissimo l’attesa presentazione del libro scritto da due testimoni di quella tragedia: l’ex sindaco Claudio Cancelli e l’ex curato don Matteo Cella.

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