Finalmente ci siamo. La lunga attesa per vedere allargata la SP 36 tra Nembro e Selvino nei pressi della chiesa di San Pietro sta per finire. Come annunciato dalla Provincia di Bergamo, il cantiere sarà aperto a settembre e verrà chiuso dopo tre mesi, quindi a fine anno, ovviamente salvo imprevisti. E, in effetti, di imprevisti ce ne sono stati diversi in questi ultimi anni, tanto da aver portato a continui rinvii di quest’opera.
A giugno è quindi stata avviata la procedura di appalto per l’allargamento e la messa in sicurezza della strada, un’opera molto attesa dalle amministrazioni comunali di Nembro e Selvino (rispettivamente guidate dai sindaci Gianfranco Ravasio e Diego Bertocchi) e che consentirà di allargare un tratto viario di circa 100 metri situato a valle della chiesa di San Pietro sul territorio comunale nembrese. Il costo complessivo dell’opera è di 370.000 euro, di cui 65.000 euro provenienti da un finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I lavori non comporteranno la chiusura della strada; sarà però necessario chiudere il sentiero pedonale che porta alla chiesa di San Pietro (il percorso sarà interrotto e successivamente riposizionato).
Dei ritardi aveva parlato al nostro giornale un paio di mesi fa l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Nembro Matteo Morbi, che aveva annunciato l’invio di una lettera alla Provincia con richiesta di chiarimenti, sottoscritta da entrambi i primi cittadini di Nembro e Selvino. L’assessore lamentava i ritardi di un’opera che doveva partire nel 2021. Adesso, dopo la buona notizia arrivata dal vertice della Provincia di Bergamo, è ovviamente soddisfatto.
“La lettera, alla fine, non è stata necessaria. Dopo le polemiche scoppiate sui giornali in merito ai mancati lavori e soprattutto ai mancati chiarimenti – spiega Morbi – l’assessore provinciale Mauro Bonomelli ha contattato telefonicamente il sindaco Gianfranco Ravasio (telefonata doverosa, direi…) scusandosi per l’accaduto e preannunciando l’arrivo di una lettera al protocollo del Comune a chiarimento sull’accaduto e delucidazioni sui lavori che partiranno appunto a settembre. La lettera è arrivata a metà giugno sia al Comune di Nembro che a quello di Selvino. Ovviamente, siamo soddisfatti della partenza dei lavori a settembre”.
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