Nel 2002, quando è nata la Federazione Campanari Bergamaschi, con sede a Nembro, era difficile immaginare il successo che avrebbe poi avuto nei due decenni successivi. L’arte campanaria sembrava infatti qualcosa di ‘vecchio’ e legato al passato, senza diritto di cittadinanza nel terzo millennio. E, invece, i Campanari Bergamaschi hanno mostrato che non è così, coinvolgendo in questi 20 anni moltissimi bambini, ragazzi e giovani che non trovano strano suonare le campane come si faceva una volta, cioè tirando una corda.
E così, in occasione della festa patronale di San Martino, la Federazione Campanari Bergamaschi festeggerà i suoi primi due decenni di intensa attività, durante i quali il progetto musicale della riscoperta e di rilancio della tradizione delle campane è andato a toccare diversi punti: dall’ambito culturale di ricerca, formazione e divulgazione alla riscoperta del suono sui campanili, giungendo al ripristino dei sistemi manuali e all’intensa interazione con le realtà parrocchiali locali, gli enti pubblici e privati di carattere locale e regionale, culminando con la partecipazione a eventi di carattere internazionale.
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