Quando nel secondo dopoguerra era emigrato in Belgio insieme a di migliaia di giovani italiani che nelle miniere di carbone erano ridotti a semplici numeri, Lino Rota era il 665.
Adesso lui, l’antico minatore numero 665, è diventato Commendatore della Repubblica.
Il novantacinquenne nembrese d’adozione (è nato nel 1929 in Valle Imagna) è da alcuni anni l’anima del Museo della Miniera di Nembro, la ricostruzione perfetta di una antica miniera di carbone che si trova sulla strada che porta al Santuario dello Zuccarello.
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