“Governeremo per cinquant’anni”. Alcuni anni fa l’ex sindaco di Nembro Eugenio Cavagnis aveva pronunciato davanti ad alcune persone questa frase che si sta rivelando profetica. Vent’anni dopo la sua prima vittoria, infatti, la lista ‘Paese Vivo’ trionfa ancora portando sullo scranno finora occupato da Claudio Cancelli un altro suo candidato, Gianfranco Ravasio. Dal 2002 questa è la quinta vittoria consecutiva per questa corazzata che ad ogni appuntamento elettorale travolge l’incrociatore leghista. E, ironia della sorte, oggi come vent’anni fa il candidato sconfitto è Giovanni Morlotti. Ormai prossimo ai 70 anni, questo volto storico della Lega si è messo ancora in gioco guidando un gruppo di giovani, ma il giudizio degli elettori non lo ha premiato neanche in questa occasione.
Veniamo ora al trionfatore di queste elezioni. “Quella di lunedì è stata una giornata adrenalinica – commenta il neo sindaco Ravasio – ho aspettato con ansia i risultati in sede e poi abbiamo fatto festa in piazza”. Molti la davano per favorito, quindi la sua vittoria non è stata una sorpresa. “Per quelli intorno a me non è stata una sorpresa, perché loro ci credevano, mentre io ho sempre pensato di avere il 50% di possibilità, perchè ho sempre avuto grande rispetto per il mio avversario. Non mi aspettavo però un margine così ampio tra noi”.
Stavolta il successo è stato più ampio rispetto a cinque anni fa e siete anche riusciti a espugnare una roccaforte leghista, la frazione Gavarno. “Sì, per la prima volta in vent’anni abbiamo conquistato il seggio di Gavarno. Solo a Lonno, che è il seggio più piccolo, abbiamo perso, ma abbiamo comunque aumentato anche lì la nostra percentuale”. …
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