Altro passo in avanti nella vicenda della “dipendente spia” del Comune di Nembro, condannata in primo grado per aver trafugato e spedito via mail documenti riservati senza averne diritto. Dopo la sentenza penale e l’archiviazione da parte del giudice del lavoro della richiesta di risarcimento danni presentata dalla dipendente (che accusava il Comune di mobbing), il pallino è tornato nelle mani del sindaco di Nembro, Claudio Cancelli, che ha rotto gli indugi sospendendo cautelativamente la signora in questione per il venir meno del rapporto fiduciario.
“Dal venerdì dopo Pasqua – spiega il primo cittadino – l’abbiamo sospesa in via cautelare; è stata presa questa decisione dopo una lunga riflessione, perchè ormai era venuto a mancare il rapporto fiduciario e anche per la difficoltà a collocarla, considerata la categoria a cui appartiene, in un ruolo in cui non siano presenti dati riservati… SU ARABERARA IN EDICOLA DAL 20 APRILE