Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale gli atleti olimpici e paralimpici medagliati e una rappresentanza di atleti italiani che ha partecipato ai Giochi invernali di Pechino 2022. La cerimonia di restituzione della bandiera italiana si è aperta con l’Inno nazionale da parte della Junior Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Sono intervenuti il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli e la Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Valentina Vezzali.
Successivamente l’Alfiere della squadra olimpica, Michela Moioli e l’Alfiere della squadra paralimpica, Giacomo Bertagnolli, hanno riconsegnato al Capo dello Stato le Bandiere nazionali con le firme degli atleti vincitori di medaglia olimpica e paralimpica. Il Presidente Mattarella, dopo aver consegnato agli atleti una medaglia ricordo, ha rivolto un saluto ai presenti. All’incontro hanno partecipato i dirigenti del CIO, del CONI e del CIP, i Commissari tecnici delle discipline vincitrici di medaglie, e i vertici delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato in rappresentanza dei rispettivi Gruppi sportivi. Al termine dell’evento sono stati eseguiti gli inni olimpico e paralimpico.
“Avete onorato la nostra bandiera con il vostro impegno e con i vostri risultati: ogni mattina guardavo la colonnina del complesso delle medaglie che dà l’idea della quantità di talenti”, ha detto il Presidente della Repubblica.
“La guerra è il contrario dello spirito olimpico”, ha proseguito, “Aver continuato malgrado tutto ha rievocato il principio della pace della libertà della democrazia. Malgrado le immagini orribili si recuperi ragiovenevolezza nel mondo, con il sostegno a chi resiste, con l’esortazione costante a ritrovare le ragioni della pace”.
“È stata una bella avventura“, ha detto Michela Moioli, portabandiera olimpica a Pechino prima della cerimonia di riconsegna del tricolore in Quirinale con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando dell’olimpiade invernale cinese. Al fianco della Moioli anche Sofia Goggia. “Sono riuscita a fare qualcosa di incredibile – ha detto l’argento olimpico nella discesa libera – Il resto delle polemiche pre gara sono solo chiacchiere. Sono soddisfatta di quello che ho fatto perché non era affatto scontato“.
Al Quirinale anche la delegazione paralimpica capitanata dall’alfiere Giacomo Bertagnolli. “Siamo arrivati qui e per me è la quarta volta ma è sempre emozionante. È sempre bello non capita a tutti. Se siamo qui è perché abbiamo fatto bene. Poi c’è ancora Mattarella. Siamo sempre i soliti” ha detto scherzando il portabandiera paralimpico a Pechino. “È stata una paralimpiade particolare non solo per le emozioni, questa ci ha lasciato tanto – ha continuato il quattro volte medagliato a Pechino – Il livello rispetto a 4 anni fa si è alzato, non ci aspettavamo questi risultati. Le prossime poi sono in casa e questo mi spinge a continuare. Ogni anno ci sono nuove motivazioni e Milano-Cortina è tra queste. Tra Corea e Cina si è sentita la mancanza de pubblico. Speriamo a Milano ci sia“.