E’ stato estradato in Italia il pakistano indagato per l’omicidio di Covo, in provincia di Bergamo. Alle ore 16:30 del 22 dicembre, nel Settore di Polizia di Frontiera di Como – Ponte Chiasso sul confine italo svizzero, presso l’”Ufficio Binazionale per le riammissioni”, la Polizia Cantonale elvetica ha estradato il cittadino pakistano indagato per l’omicidio del connazionale, avvenuto a Covo il 17 dicembre, già destinatario di un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso ed internazionalizzato dalla Procura della Repubblica di Bergamo in data 19 dicembre con il supporto della Direzione Generale e degli Affari Internazionali e della cooperazione giudiziaria del Ministero della Giustizia.
Giunto in territorio italiano, all’indagato venivano notificati dalla Polizia di Frontiera il provvedimento di fermo e il sequestro di alcuni indumenti ritenuti utili alla prosecuzione delle indagini, successivamente consegnati ai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bergamo.
Terminate le formalità di rito connesse alle pratiche estradizionali tra le Forze di Polizia dei due paesi, l’indagato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Como, dove si trova attualmente detenuto, a disposizione della Procura della Repubblica di Como, che provvederà a richiedere convalida al Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Como, territorialmente competente per la convalida del provvedimento di fermo.