ONETA – L’associazione Sherwood per “restare sui monti”. Si è parlato di cambiamenti climatici, di economia di sussistenza e di autosviluppo. E un omaggio a Primo Levi.

0
135

Hanno voluto partecipare in tanti al primo appuntamento con la neonata associazione Sherwood”, il 28 settembre scorso, nella bella sala polifunzionale del Museo Etnografico. Organizzata da un gruppo di giovani guidato da Roberto Epis, la serata ha presentato lo scopo che si prefigge: ‘Restare sui monti, diffondere cultura’.

Dell’idea che sta alla base della “restanza” ha parlato l’antropologa Michela Zucca, fondatrice dell’associazione, nata nel 2016, con la mission di sviluppare alcuni temi forti che stanno alla base della cultura alpina, come la coscienza di comunità, di identità e condivisione; la cooperazione alpina ed extra-alpina; l’autosviluppo, la valorizzazione e l’uso di risorse interne al territorio ed il rafforzamento del ruolo delle donne. L’attenzione della relatrice si è poi concentrata sull’economia di sussistenza e sull’autosviluppo come tentativo di risposta alla crisi climatica….

SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 11 OTTOBRE

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui