“Mi candido a sindaco e la lista continuerà a chiamarsi ‘Innanzi tutto Onore’, un nome che avevo pensato proprio io cinque anni fa e che riprende il motto latino che si legge sopra il nostro stemma ‘Ante Omnia Honos’ (prima di tutto l’onore, ndr)”. Ettore Schiavi è pronto, la sua candidatura, dopo alcuni mesi da sindaco ‘reggente’, diventa ufficiale. “Mi piace dire che dopo quattro anni da vice sindaco ne ho fatto uno di tirocinio per capire come funziona e adesso mi sento pronto a prendere in mano le redini della squadra e andare avanti in continuità con quanto è stato fatto in questi cinque anni. Sicuramente i risultati che abbiamo raggiunto non sono merito soltanto mio o di Michele quando era sindaco, ma del gruppo. Qualcosa abbiamo visto realizzarsi, abbiamo partecipato a numerosi bandi e ricevuto altrettanti finanziamenti e qualcosa invece è rimasto nel cassetto”. E a casa cosa ti hanno detto? “La mia famiglia mi ha sempre supportato e questo per me è fondamentale. Diciamo che mia moglie l’ha digerita bene (sorride, ndr). A parte gli scherzi, non è una decisione presa da un giorno all’altro, ma è maturata nel tempo. Sicuramente la parte più difficile sarà rinunciare al tempo per stare con i miei bambini, perché tutto il resto si affronta e le soluzioni si trovano”.
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