Una medaglia d’oro che è il simbolo di passione, di sacrifici e dedizione. Federico Pacchiarini la indossa con orgoglio dopo aver conquistato il titolo di campione italiano Under 14 di Sci Alpinismo. Vermiglio il palcoscenico della sua vittoria. Federico è tornato da poco da scuola, è un mercoledì di metà gennaio, frequenta la terza media a Rovetta, ma abita a Onore insieme alla sua famiglia.
La sua vittoria ce la racconta così: “La giornata è iniziata con la sveglia alle cinque, non succedeva da un po’ ed è stata abbastanza traumatica (sorride, ndr). Siamo partiti da Clusone con il pullmino, destinazione Vermiglio. Quella è una gara che odiano tutti… fa molto freddo, quando siamo arrivati c’era -12°. Se ero agitato? Sì, anche perché negli ultimi anni si sono aggiunti nuovi atleti e quindi non hai un termine di paragone sicuro. Ho fatto riscaldamento, ci siamo posizionati in partenza, un minuto prima abbiamo potuto togliere la mascherina. Io sono partito in seconda fila, però ho subito recuperato e mi sono messo davanti insieme un altro atleta, eravamo uno di fianco all’altro, poi sono scattato per mettermi davanti e fare il mio passo fino al primo cambio pelli, ho fatto la discesa molto bene con qualche salto, poi la seconda salita, sempre in solitaria. Già al primo cambio avevo un buon margine di vantaggio, ma sono rimasto concentrato fino alla fine, perché l’imprevisto, si sa, può sempre capitare”….
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