Il dottor Giovanni Mazzoli arriva da Breno. Primario di Oculistica dell’Ospedale di Esine. Ora agli arresti domiciliari. L’accusa è davvero pesante e tocca un nervo scoperto della sanità. Truffa aggravata, peculato, falso in atto pubblico e indebita induzione a dare o promettere utilità. È di questi reati che il primario di Oculistica dell’Ospedale di Esine, il dottor Giovanni Mazzoli, dovrà rispondere dopo l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Federica Brugnera che ha portato all’arresto da parte dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Breno nella mattinata di lunedì 19 giugno. L’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Brescia era iniziata ad ottobre 2022 in seguito ad un’intercettazione tra un paziente e la moglie controllati per un’altra inchiesta: “Per farti operare, se sei andato nel suo studio, ti fa pagare la tangente per saltare la coda, di solito sono 400 o 500 euro”, si dicevano.
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