“Ero a Lima, una telefonata: ‘Hanno ucciso don Sandro’. Salgo a Chimbote: la bara era vegliata da quattro giovani e la gente attorno pregava, piangeva, portava fiori.
Don Sandro era disteso nella bara ancora aperta, vestito con il camice bianco e la stola. Aveva in volto un’espressione di estrema sofferenza. Gli avevano sparato due colpi, uno in testa e uno al cuore”
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Don Sandro Dordi. Da Gandellino. Con il Vangelo nel mondo. Che in questi tempi se ne sta parlando ovunque. Don Sandro sarà proclamato Beato il 5 dicembre, lo ha annunciato il Papa. Ammazzato da Sendero Luminoso il 25 agosto 1991 su una strada polverosa del Perù. Giorgio Fornoni era andato direttamente là, su quelle strade polverose, a respirare quel clima, a raccontare quel padre Sandro Dordi che ha infiammato i cuori e le coscienze del Perù. Che da Gandellino al Perù la strada è meno lunga di quello che sembra. Basta percorrerla col cuore. Araberara aveva dedicato una pagina al martirio di don Dordi nel settembre 1991, sempre firmato da Giorgio Fornoni. (…)
SU ARABERARA IN EDICOLA PAG. 3