L’ultimo pallone che tocca il parquet del Pala Cbl e poi la gioia, la festa, l’emozione che si trasforma in euforia per aver scritto una pagina di pallavolo che resterà nella storia.
“Raggiungere una promozione è sempre estremamente difficile – spiega coach Luciano Cominetti -, perché ci sono tante situazioni e alchimie che devono andare nella stessa direzione. Stiamo stati bravi perché è stata un’annata sicuramente di qualità, perché fare un cammino così non è da tutti. Verso la fine abbiamo un po’ vacillato e abbiamo avuto difficoltà di assetto anche per le assenze importanti degli ultimi due mesi, abbiamo perso un po’ anche il ritmo partita, quindi ci siamo ritrovate con tre gare di cui due dentro o fuori e non era semplice gestirle nemmeno a livello emotivo. Le ragazze sono state brave e hanno dimostrato tutto l’anno di essere delle combattenti; siamo andati a strappare la ‘bella’ in casa loro, che non è assolutamente facile, ce la siamo giocata alla pari, siamo arrivati sul 10 pari al tie break, loro si sono perse un po’ e noi siamo riuscite a fare gli ultimi cinque punti. Penso che a studiarla non sarebbe mai uscita così bene (sorride, ndr). Vincere davanti ad un pubblico delle grandi occasioni è stato emozionante, c’è stata un’esplosione di gioia e nelle ultime fasi sembrava di essere in mezzo allo stadio di San Siro”.
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