51 ragazzi di corsa per quasi 600 km tra i luoghi più significativi della Grande Guerra
Ad aspettarli sabato sera 13 ottobre c’era mezzo paese. E loro, i magnifici 51della staffetta Redipuglia – Parre, sono arrivati puntualissimi, anzi, con qualche minuto di anticipo sul cronoprogramma.
Quella di organizzare una staffetta nei giorni immediatamente precedenti la festa dell’Oratorio è ormai diventata una tradizione e ogni anno si sceglie un percorso particolarmente significativo, legato ad un evento di cui far memoria o a un’occasione da celebrare facendone oggetto di riflessione. Quest’anno, centesimo anniversario della Grande Guerra, la corsa è partita col suo messaggio di pace dal sacrario di Redipuglia.
“La staffetta 2018 è iniziata giovedì 11 ottobre alle 8:30 con una cerimonia presieduta da Don Armando sopra Colle Sant’Elia, di fronte al sacrario militare – dice Luca Castelli, uno degli organizzatori – Dopo aver letto il messaggio di pace e la preghiera dell’alpino insieme ai nostri alpini che ci avevano accompagnato e ascoltato le note de “Il silenzio”, abbiamo acceso la fiaccola e l’abbiamo consegnata, come da tradizione, al corridore più giovane della staffetta che è subito partito”….
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