Vent’anni di Sottosopra. La cooperativa sociale dell’alta Val Seriana, con sede a Parre, festeggia un compleanno che testimonia il raggiungimento di un traguardo importante. Vent’anni di impegno e tanti servizi in ambito sociale. Una storia scritta da una lunga serie di soci e operatori, dal 26 giugno 2001 ad oggi.
“In alta valle Seriana non c’era una cooperativa del territorio che si occupava di servizi sociale – inizia a raccontare Sara Mazzoleni, tra i soci fondatori e dal settembre 2020 presidente della cooperativa -. L’iniziativa è nata da un gruppo di operatori in ambito pedagogico: ci siamo interrogati sull’opportunità di far nascere un ente sul territorio”.
I principi di riferimento della cooperativa sono rimasti un punto fermo negli anni: il valore della persona, messo al centro dello svolgimento delle attività ed espresso nell’accoglienza di ogni diversità, facendo maturare partecipazione, trasparenza e collaborazione; il valore del territorio e della realtà sociale, riconoscendo, incontrando e valorizzando scuola, servizi sociali, famiglie, parrocchie, associazioni, realtà produttive, enti pubblici e gruppi informali e favorendo processi di coprogettazione; il valore dell’economia sociale, come esperienza che intreccia benessere individuale e sociale.
Le modalità di lavoro sono cambiate negli anni. “All’inizio portavamo avanti dei progetti, avvalendoci dei finanziamenti regionali e statali soprattutto per i progetti sulle famiglie e i giovani, nei vari Comuni. Pian piano siamo cresciuti e sono arrivati i primi bandi per l’assistenza domiciliare dei minori, con la presenza di educatori a casa delle famiglie fragili”.
La cooperativa lavoro soprattutto per la pubblica amministrazione, gestendo servizi tramite appalto. “Inizialmente con i Comuni singoli, poi dal 2006 con l’Ambito territoriale. Nel 2007 è arrivata la novità della coprogettazione, una nuova modalità di assegnazione della gestione dei servizi: viene chiesto al terzo settore di partecipare con le sue risorse anche alla progettazione e alla programmazione, non si tratta più solo di ricevere l’appalto”….
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