La Scame Parre spa è una delle 100 eccellenze italiane nel campo della sostenibilità. Il riconoscimento del Sustainability Award è arrivato nei giorni scorsi a coronamento di un percorso svolto con lungimiranza dall’azienda, fondata nel 1963 a Parre.
Nato per la produzione di componenti e sistemi per impianti elettrici, il gruppo Scame conta circa 800 collaboratori e 17 filiali collegate alla capogruppo, con una rete di distributori in oltre 80 paesi nei 5 continenti. Tre le aree strategiche di business: prodotti per la realizzazione di impianti elettrici in ambienti industriali e terziari, prodotti per realizzazione di impianti elettrici in ambienti a rischio di esplosione e infine prodotti e servizi per la mobilità elettrica.
Anche dal sindaco di Parre arrivano parole di apprezzamento per l’operato della Scame. “Il Comune è orgoglioso di avere sul territorio un’azienda che è partita sessant’anni fa da un garage e ha sempre scelto di rimanere a Parre – dichiara Danilo Cominelli -. Sono sempre stati pronti a investire sul territorio, facendone un centro di lavoro per i cittadini di Parre e non solo. Avrebbero potuto scegliere di costruire magazzini e stabilimenti in zone più agevolate sia per il commercio sia per la produzione, invece sia il fondatore sia i successori hanno scelto di restare sul proprio territorio, nonostante le difficoltà, legate per esempio alla viabilità”.
“Crediamo in un’idea di mondo a misura d’uomo e vediamo nella mobilità sostenibile un mezzo per realizzarla, tramite il rispetto per l’ambiente”, esordisce l’amministratore delegato Stefano Scainelli, che spiega il percorso intrapreso dall’azienda: “Sostenibilità e ambiente, ma soprattutto miglioramento della qualità della vita hanno spinto Scame Parre spa ad entrare nel settore della mobilità elettrica attraverso la produzione di sistemi di ricarica per i veicoli elettrici stradali. Si tratta ancora oggi di un mercato dinamico e innovativo, a cui garantire un sistema di ricarica semplice e sicuro. L’occasione si è presentata nel 1999 quando abbiamo progettato il primo connettore dedicato ai piccoli veicoli e motoveicoli elettrici, che è stato adottato da Renault e Piaggio, per esempio nella nuova Vespa elettrica”.