PARRE – LA STORIA – Un sollevatore in memoria di Armando Malfante, una vita di battaglie per i diritti dei disabili

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Un ultimo dono. Dopo la sua morte. Una piccola testimonianza di quanto la sua vita abbia portato frutti. Armando Malfante ha lasciato un segno indelebile nella storia dei diritti delle persone disabili in alta valle. Ha combattuto e ha ottenuto numerose vittorie. Mai per sé ma sempre per tantissime persone. Adesso, grazie ad un suo lascito di 6 mila euro, le piscine di Parre hanno un nuovo sollevatore, che agevolerà l’accesso alle persone disabili.

Armando, morto nel mese di marzo del 2020, senza poter essere nemmeno salutato con un funerale, continua a vivere nei progetti che sono diventati realtà grazie alla sua intraprendenza.

Aveva fondato il gruppo FADI per le famiglie dei ragazzi disabili – racconta Elisabetta Palamini, che ha condiviso un tratto di strada con lui -. Nel lontano 1970 è arrivato a Parre come daziere, dopo aver imparato il lavoro in Friuli, nelle sue zone. Dopo un anno dal suo arrivo qui, è tornato a casa, ha sposato la sua Carmela e sono ritornati insieme a Parre, dove hanno preso la residenza.  Hanno avuto una figlia, Katia, che è nata con una disabilità importante”.

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