Ad essere penalizzati dalla progressiva chiusura delle piccole attività commerciali – fenomeno che riguarda anche le città e i grandi centri – sono soprattutto i negozi di prossimità dei paesi, e segnatamente quelli dei paesi di montagna.
Secondo i dati che abbiamo a disposizione, da settembre 2009 a settembre 2019, in Italia, sono state circa 208.000 le botteghe artigiane e i piccoli negozi che hanno chiuso i battenti – portando alla perdita del posto di lavoro per oltre 520.000 addetti – e ad essere maggiormente penalizzate sono alcune tipologie di negozio di vitale importanza per l’acquisto di beni di prima necessità. Inoltre, sempre secondo il «Report sulla chiusura degli esercizi di vicinato», una ricerca di Federconsumatori e Confesercenti, più di 10 mila piccoli negozi in tutta Italia chiuderanno da qui al 2025. L’allarme riguarda anche la nostra Provincia, e la situazione è particolarmente devastante per i numerosi piccoli centri dell’Alta Val Seriana, dove nel giro di pochi decenni gli esercizi commerciali si sono ridotti di più della metà.
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