PEIA Marinoni sbatte 504 firme sul tavolo della Bosio

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Punto di partenza per la prossima battaglia elettorale. “Fabbrica di polistirolo, chiediamo tutte le spiegazioni . Se non inquina ben venga, altrimenti…”

Qui a Peia in questi anni è tutto piatto, altri argomenti non ce ne sono… a parte la questione della fabbrica di polistirolo”.

Il capogruppo di minoranza del Comune di Peia, Santo Marinoni, risponde così quando gli si chiedono novità sulla situazione amministrativa del suo paese; in questa risposta si intravede una critica nei confronti della sindaca Silvia Bosio e del gruppo di maggioranza “Cittadini attivi Peia”, che quasi quattro anni fa, il 25 maggio 2014, lo avevano sconfitto alle elezioni comunali.

Sindaco di Peia per un decennio, dal 1999 al 2009, Marinoni era stato sostituito dal fidato Giuseppe Bosio per un quinquennio (a causa della legge sul doppio mandato dei sindaci) rimanendo comunque, come vicesindaco, il vero signore di Peia. Contava poi di ridiventare primo cittadino nel 2014, quando però lui e la sua “Lista Civica per Peia” sono stati travolti dalla voglia di novità dei cittadini. Marinoni, però, non ha mollato ed è rimasto a combattere in trincea seduto tra i banchi della minoranza…

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