Silvia Bosio, sindaco di Peia al secondo mandato, lavora nel mondo della scuola ma in questo periodo ha avuto un occhio di riguardo per le attività produttive: “Attraverso il fondo covid, destinato alle amministrazioni comunali, abbiamo voluto destinare un supporto economico a quelle attività che hanno subito un duro colpo con il lockdown di marzo ed aprile. Ad agosto abbiamo promosso un bando per quelle attività che hanno dimostrato di avere avuto un ‘danno economico’ per la mancata attività. E così abbiamo destinato 30.000 dei 108.000 euro ricevuti al supporto di attività artigianali e produttive dei cittadini di Peia.
Ora si stanno concludendo le ultime pratiche e finalmente potrà essere erogato quel contributo necessario alla tenuta del motore economico di Peia”.
A Peia avete avuto molti decessi?
“Normalmente abbiamo una ventina di morti ogni anno, quest’anno siamo già a 40. Per questo siamo stati anche costretti ad intervenire sul cimitero, nel dover recuperare alcuni loculi… ne avremmo volentieri fatto a meno; è stato un periodo veramente difficile, soprattutto per le famiglie che hanno subito dei lutti improvvisi, noi in qualche modo siamo riusciti ad operare”.
E per le famiglie cosa siete riusciti a fare?
“Abbiamo confermato i contributi per le famiglie con figli che frequentano le scuole dell’obbligo, delle primarie di secondo grado e dei primi due anni delle secondarie…
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