PIANICO – Clara Sigorini: “Abbiamo rinunciato a 135.960 euro di indennità. Dalla spesa di solidarietà al rilancio del centro sportivo, alle telecamere, Pianico è cambiato”

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di Aristea Canini
Il clima si scalda, da una parte e dall’altra: “Noi andiamo avanti per la nostra strada – commenta la sindaca Clara Sigorini – ho sentito dire che Pianico è un paese sporco e che bisogna organizzare il Palio dei Rioni. Va beh, pensiamo ad altro. I conti sono presto fatti, in cinque anni rinunciando all’indennità di carica e a ogni tipo di rimborso abbiamo fatto risparmiare ai cittadini qualcosa come 135.960 euro, gli altri cosa dicono in proposito? Non ho sentito nessuna dichiarazione sulla rinuncia alle indennità. Non abbiamo acceso nessun mutuo nel quinquennio. Abbiamo fatto una panoramica di quello che abbiamo trovato e di quello che lasciamo e siamo davvero soddisfatti”. Esempio? “Servizi sociali, quando siamo arrivati c’era un aumento delle richieste di intervento per disagio economico familiare, abbiamo aderito al banco alimentare e istituito la spesa della solidarietà. Per l’istruzione c’era la necessità di potenziare i servizi relativi all’istruzione e abbiamo riqualificato le scuole elementari e aumentati i contributi alle scuole e all’asilo. Sul settore manutenzione e patrimonio c’erano difficoltà a garantire un buon livello di pulizia e manutenzione del territorio per carenze di organico, abbiamo stipulato la convenzione con la Protezione Civile e gli alpini per garantire la manutenzione del verde pubblico, installato il dog toilet e fatto la convenzione con il ministero per lavori di pubblica utilità. Nello sport abbiamo trovato una gestione molto provvisoria del campo sportivo e del bar e ristorante connessi, abbiamo quindi affidato in gestione il campo sportivo all’US Pianico e riassegnato il bar ristorante dopo la fine del contratto con il precedente gestore. Per quanto riguarda la sicurezza non c’era nessun sistema di videosorveglianza sul territorio, abbiamo installato e implementato il sistema con telecamere fisse e itineranti. Noi siamo qui per lavorare per il paese assieme ai cittadini, il resto, le polemiche, non ci interessano”.

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