Franco Ferrari se ne è andato così, in un giorno di maggio, lui che sbocciava parole come sbocciano fiori. Lui che avrebbe compiuto 93 anni ad agosto. Amava Pianico e per il suo paese aveva dedicato libri e articoli. Lui, geometra con la passione per la penna. E ora lassù continuerà a scrivere pezzi di meraviglia.
Come si allungano le ore di luce.
Come è ingordo maggio
di oro torbido e di vita
allo stato nascente.
Di rami germinanti dal niente
su cui si apriranno dei fiori.
Dicendoci che è possibile riavere dal niente,
forme, profumi,
colori’
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 3 GIUGNO
RANICA