PIANICO – Paola e quel suo negozio nato “per destino”

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A volte le svolte nella nostra vita avvengono quasi per caso, all’improvviso o, come dice Paola Franini, “per destino”. Lei da pochi mesi (ha aperto il 26 giugno) è la titolare del negozio “L’Orto di Paola”, in Via Nazionale a Pianico, a pochi passi dalla farmacia. Il suo inizialmente doveva essere un negozio di frutta e verdura, ma il “destino” (ancora lui…) ha voluto che l’unico negozio di alimentari del paese andasse a chiudere nel mese di settembre. E così, quello di Paola è adesso un negozio dove, accanto a mele, pere, arance e cavolfiori, si trovano anche altri generi alimentari.

In poche parole, l’Orto di Paola è l’unico negozio di alimentari presente a Pianico. È quindi diventato una sorta di baluardo per gli abitanti del paese.

In questi anni leggiamo e sentiamo spesso di negozi che chiudono, di serrande che vengono abbassate per sempre, di piccoli paesi che rimangono privi di esercizi commerciali. Insomma, capita più frequentemente di scrivere di un’attività che chiude piuttosto che di una che apre.

E, invece, per fortuna, stavolta la situazione è diversa.

Paola, perché hai fatto una scelta come quella di aprire un negozio in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo?

Lei sorride. “Guarda, io questo lo chiamo destino. Io non ho mai fatto la commerciante, ma lavoravo in un’azienda elettrica e avrei potuto andare avanti lì fino alla pensione. Però sentivo anche il bisogno di un cambiamento. È poi capitato a febbraio che una mattina stavo per andare da una mia amica e, ad un certo punto, ho visto la scritta ‘Affittasi’. Ebbene – sottolinea Paola – mi si è accesa una lampadina in testa. Mi sono subito detta: ‘potrei aprire un negozio lì’. Ho quindi telefonato al mio compagno Mauro, gli ho parlato di questa mia idea e nel giro di una settimana ho fatto tutto. Il locale era già in buone condizioni e mi sono detta che era l’ideale per me sia come orari che come distanza da casa, perché io abito qui vicino. Non ho assolutamente pensato ai soldi. È stato un po’ come quando in un negozio o in una vetrina vedi un vestito che ti piace e lo prendi senza guardare quanto costa. Ecco, per me è stato così!”….

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