Sono ancora in corso i lavori presso la ex-lavanderia dell’ospedale che dovrebbe essere adibita a centro per la cura dei disturbi alimentari: “Abbiamo a che fare con un grande numero di Enti, con tutte le lungaggini burocratiche che questo comporta – dice il sindaco Pietro Visini -. Nei giorni scorsi, per esempio, l’ARPA ha richiesto le analisi del terreno adiacente il vecchio edificio, attraverso carotatura, per essere sicuri che il terreno stesso non sia inquinato, e in caso affermativo bisognerà procedere a bonificarlo. E poi c’è ancora da demolire una parte dell’edificio stesso…Insomma, credo che si andrà per le lunghe. La nota positiva è che comunque questo intervento è completamente finanziato”. Per quanto riguarda il restauro della chiesina di S. Rocco, sempre nell’area dell’ospedale, il progetto steso dall’architetto Gobbi è ormai pronto, mentre l’area intorno è stata ripulita col taglio degli alberi secchi o malati ad opera di un’impresa boschiva locale che ha lavorato a costo zero…
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