PIARIO – Assistenza sanitaria di base scadente? Il sindaco risponde a un cittadino

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Lo scorso numero de “L’Eco del Sapèl Né” ospita la lettera al sindaco di un cittadino che lamenta la situazione dell’assistenza sanitaria di base a Piario.

“ Il pensionamento dei medici storici, Baronchelli e Tomasoni hanno creato inevitabilmente qualche problema – scrive il mittente -I sostituti provvisori dr. Deo e Conti, di prima nomina, hanno avuto la sfortuna di capitare in piena pandemia. A metà maggio sono stati sostituiti da altri due medici provvisori, il dr. Barcella e il dr. Moioli. Il servizio si è rivelato subito improvvisato, i giorni di presenza in ambulatorio ridotti, la necessità di appuntamento telefonico per le visite, le ricette da richiedere in busta chiusa con tessera sanitaria e talloncini identificativi e il ritiro dopo due giorni presso uno schedario in ambulatorio. Non mi pare il massimo della semplificazione e della velocizzazione del servizio. Pare poi che l’assistenza in ambulatorio lasci un po’ a desiderare forse per la mancanza della documentazione pregressa dei pazienti. Chi ne subisce le conseguenze siamo noi cittadini, alcuni esasperati costretti a cambiare medico e paese. Credo che la situazione sia a conoscenza dell’Amministrazione comunale, più vicina alla popolazione che può farsi interprete dei disservizi di una sanità che dopo la pandemia doveva essere più vicina al territorio…

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